1883 - Fede Carlo fu Nicolangelo e Luisa Mattheis morirono in Casamicciola (Isola d’Ischia) il 28luglio alle ore 21,35 causa il terremoto rovino so abbattutosi sulla cittadina termale.
1888 - Fu preso in affitto un locale sito in Largo Chiesa 60 di proprietà dei signori Ialenti Carlo e Palmera Giuseppe, per adibirlo a Caserma dei Reali Carabinieri, dovendo liberarsi la stanza di cui essi usufruivano nella Casa comunale. La pigione annua pattuita fu di lire 25,50.A quel tempo i Carabinieri arrivavano da Montagano e venivano in paese generalmente due volte la settimana.
1894 - Il signor Ruscitto Nicola, affittò al Comune, i locali di sua proprie tà in Largo Duca Carafa (sopra lo “scalone”) per le Scuole Elementari. Il contratto valido 10 anni partì dall’1 agosto1894 sino al 31 luglio 1904.
1897 - Suor Maria Maddalena (al secolo Donna Teresina Fede) nata in Petrella nel 1869 e spentasi in Figline Valdarno nel Monastero delle Professe dell’Ordine Agostiniano il 21 agosto 1926 dopo 21 anni di vita religiosa, fece introdurre le “Quarantore” nella Chiesa madre di San Giorgio Martire.
1903 - Fu costituita la Lega di Resistenza fra Artigiani e Contadini, i cui promotori furono i signori Luigi Amoroso, Angelo Michele Ruscitto, Paolo Girardi, Salvatore Ruscitto, Gaetano Parisi,Vincenzo di Renzo e Luca Viglione.Primo Presidente fu il signor Luigi Amoroso.
1909 - Con atto del 27 maggio, venne acquistato dall’Amministrazione Comunale, dagli eredi del Signor Giuseppe Nicola Palmera, l’edificio posto tra C.so Vittorio Emanuele e P.zaUmberto I, composto di dieci vani, per essere adibito a nuova Sede Comunale.
1911 - L’illuminazione pubblica a petrolio venne sostituita con quella ad energia elettrica. Il contratto di illuminazione con la Ditta Di Corpo e Fruscella venne stipulato in data 30 gennaio 1911 dai signori Fruscella Antonio e Di Corpo Giovanni.La generatrice idroelettrica era sulla sponda sinistra del Biferno in agro di Lucito dellaSocietà M. Cinque e Compagni.
Alla illuminazione pubblica di strade e piazze si provvide mediante ottocento candele di luce (unità Kefner) ripartite in 80 lampade ad incandescenza.Si trasformarono gli attuali 52 lumi a petrolio, spostandone 11 ed aggiungendone 28. Le lampade dovevano restare accese tutta la notte, dall’Avemaria della sera a mezz’ora prima
della levata del sole.Nell’autunno venne inaugurata la linea automobilistica che collega va Campobasso aTermoli (Km. 103) per Stazione Matrice – Petrella - Lucito- Palata - Montecilfone - S.Giacomo degli Schiavoni. La linea era gestita dalla Società Automobilistica Frentana con sede in Guglionesi.
1913 - Per opera del Sindaco Vittorio Fede, si ebbe l’inaugurazione della conduttura dell’acqua potabile nell’abitato. L’acqua fu captata dalle sorgenti di Fonte Dionisio e Fonte Scretta che scaturiscono nelle omonime contrade; era distribuita in quattro fontanine.L’opera eseguita, secondo il progetto dell’Ingegner Silvio Ferrara, dalla Impresa Baranello costò 130.000 lire.
1914 - Venne fondata in Petrella la Società Operaia “Forza e Lavoro”. La sua bandiera consisteva nel tricolore con lo stemma di casa Savoia e la figura di due mani che si stringono in simbolo di fratellanza.
Aveva lo scopo del miglioramento materiale e morale dell’operaio per il cui conseguimento si proponeva:
1) raccogliere un fondo cassa da dedicarsi al mutuo soccorso dei soci;
2) fondare cooperative di credito, di consumo e di produzione;
3) aprire scuole serali e domenicali;
4) promuovere conferente e letture;
5) proteggere i soci da soprusi di qualsiasi tipo;
6) diffondere tra i soci la nozione precisa delle leggi che più direttamente li riguardano;
7) far nascere nei soci l’amore e la fede per le idealità della vita.
Dal 18 settembre il servizio dei trasporti postali e dei passeggeri da e per Campobasso si eseguiva con una sola corriera, essendosi soppressa una seconda corsa con il pretesto di un carenza di benzina e di gomme e dell’impossibilità a procurarne causa le anormali condizioni.
Il Consiglio Comunale si rivolse al Ministero delle Poste per il ripristino della seconda corsa postale da parte della Società Automobilistica Frentana incaricata del trasporto.
1915 - In maggio fu completato il nuovo cimitero, a forma ottagonale su progetto dell’Ing. Silvio Ferrara, i cui lavori erano iniziati nel 1913.
La prima sepoltura si ebbe il 25 giugno con la salma di Ruscitto Marco fu Sabino deceduto all’età di anni 61.La spesa complessiva fu di 40.000 lire circa.
1917 - Don Balduino Migliarese introdusse la devozione della Madonna della Pace, acquistando una bella statua, che ogni anno veniva accompagnata al Cappellone l’ultima domenica di maggio.
1920 - L’11 aprile venne costituita una “Società Cooperativa di Consumo” emanazione della Società Forza e Lavoro con l’intento di diminuire le spese di vita dei soci e far usufruire loro delle disposizioni di legge sul dazio consumo.L’atto costitutivo venne firmato da 80 soci fondatori.
1921 - Il 26 aprile ci fu la Visita Pastorale del Vescovo di Boiano Monsignor Alberto Romita Non esiste traccia nell’Archivio parrocchiale in quanto il Vescovo, indignato per i disordini che avvennero in Chiesa e sul sagrato, non volle rilasciare documento.
1927 - Si costituì il Circolo Giovanile Cattolico Presidente era il geometra Raffaele Correa, segretario Alessandro Zampini e contava 42soci.
Essi si industriavano ad osservare lo Statuto, attendendo alla educazione spirituale e morale richiesta dalla Gioventù Cattolica Italiana. Non trascuravano la propria educazione fisica, esercitandosi al gioco degli “anelli”, “del pallone”, ecc. ” (da una relazione dell’Assistente Ecclesiastico Arc. Dott. Rateni Michele).
1928 – Il 10 giugno, una relazione del Podestà di Castellino del Biferno al Prefetto di Campobasso Nicola Spadavecchia, spiega i motivi di opposizione del suo Comune all’aggregazione a Petrella (archivio comunale di Castellino 71/1077).
1930 - In data 1 aprile si costituì il Gruppo delle Donne Cattoliche. Presidente era Elvira Rateni, segretaria la N.D. Carolina Di Lato. Contava 61 associate.Nello stesso anno si costituì anche un altro Circolo delle Giovani Cattoliche presieduto daTorzillo Amelia.
1931 – Il 24 ottobre la pia devota Incoronata Stelluto di Petrella, che aveva asserito di aver udito più volte la voce della Vergine Maria che l’invogliava a recarsi in località Monte Castello del comune di Ripabottoni per ritrovare una sua immagine e creare colà un Santuario, mentre
per l’appunto si trovava, alle 10,30, in tale località assorta in preghiera, ritrovò (dopo un’ultima visione) un quadretto d’ottone di cui nulla si sapeva, rappresentante Maria SS. del Rosario di Pompei.
Quella immagine, chiamata la Madonna delle 15 Stelle, si venera ora a Ripabottoni in una Cappella costruita nella località Monte Castello a circa 4 Km. dall’abitato vicino alla statale 87 Sannitica.
1933 - Venne costituito il Concerto Bandistico “Città di Petrella” diretto dal Maestro Minadeo Liberato di Montagano, diplomato nel Regio Conservatorio di S. Pietro a Maiella in Napoli. Su richiesta dell’allora Parroco Michele Rateni e di un gruppo di anime simpatizzanti per S.Francesco d’Assisi, il Padre Onorato da S. Giovanni Rotondo, inviato dal Padre Guardiano del Convento di S. Elia a Pianisi fondò la Congregazione del Terzo Ordine Francescano femminile (T.O.F.).
1938 - Il giorno 30 ottobre venne inaugurato il nuovo edificio scolastico, con progetto dell’Ingegner Pasquale del Vasto.Fu intitolato alla Medaglia d’Oro “Mario Mastrandea” caduto in Africa Orientale.Nell’edificio vi fu annesso l’Asilo Infantile intitolatoall’illustre pediatra On.Prof.Francesco Fede.
1942 - Il 25 ottobre ci fu la Visita Pastorale del Vescovo di Boiano Campobasso Monsignor Secondo Bologna.
1947 - Il 3 febbraio in occasione della festa di San Biagio fu introdotto in parrocchia l’uso di benedire la gola ai fedeli.
1948 – Il 18 gennaio si riaprì l’Asilo Infantile affidato alle Suore Catechiste del Sacro Cuore.Vennero consegnati in Chiesa 26 banchi con inginocchiatoio.Il 21 aprile,alle ore 7,30 p.m., giunse in paese la Madonna di Castelpetroso su un carro trionfale.Tutto il popolo si recò al Calvario a ricevere la Madonna per accompagnarla in parrocchia. Il paese era pieno di luminarie e furono preparate arcate con bandiere ed edera.Il 22 aprile a sera, solenne processione della Statua per le vie del paese; dinanzi alla Cappella vi fu la consacrazione del paese alla Madonna che poi venne accompagnata da molta gente a Castellino.Si fermò in paese il 18 settembre la statua della Madonna della Difesa di Casacalenda. Venne portata trionfalmente in Parrocchia: Don Celestino di Paolo rivolse il saluto alla Madonna, poi predicò un sacerdote della Diocesi di Larino che accompagnava la Statua nella suaperegrinatio . Alle sei pomeridiane si svolse una solenne processione e vennero raccolte offerte per lire 30.000.
Il 4 novembre si consegnò la bandiera nazionale alla Stazione dell’Arma dei Carabinieri.Intervennero alla cerimonia il Vescovo, Mons.Carinci, il Prefetto, Dott.Borrelli, il Questore, Sig. Lazio Pasquale, il Maggiore dei CC Del Grasso ed altre personalità.
1949 – Nel mese di luglio venne istituito il posto telefonico pubblico.
1950 – Vennero consegnati in Chiesa altri banchi con inginocchiatoio.
L’8 maggio ci fu la Santa Visita di Monsignor Alberto Carinci, Vescovo di Campobasso,alla Parrocchia; visita che si protrasse sino al pomeriggio del giorno 9.Dal 1942 la nostra parrocchia non veniva più visitata in forma ufficiale dal Pastore della Diocesi.
1951 – Il 22 novembre, con partenza alle ore 9, il Parroco si recò in corteo al Cimitero per benedire le piante che erano state collocate lungo il viale omonimo.
Al mattino stesso il parroco spiegò il significato della cerimonia ai fedeli.
1952 – I platani di Corso Vittorio Emanuele e Piazza Umberto I furono sostituiti dai ligustri (pianta della famiglia delle Oleacee) a cura dell’E.N.I.T. (direttore Sig. Eugenio Mosciarello).
1953 - La strada provinciale n. 13 “Frentana” con decreto n. 782 del 27 maggio 1953 venne classificata Strada Statale n. 158 “della Valle del Biferno” e passò quindi alla gestione ANAS che provvide alla sua sistemazione generale con cilindratura e bitumatura.
1954 - L’8 maggio nel corso della celebrazione della Messa cantata, si ebbe il crollo di un cornicione della Chiesa con gran panico tra i fedeli ma fortunatamente senza vittime perché gli stucchi finirono sui confessionali e sugli altari laterali.La Chiesa di San Giorgio venne chiusa al culto nel giugno perché pericolante e per avviare i lavori di restauro.I Santi vennero portati nella palestra dell’Asilo e si officiarono le Sante Messe e le altre funzioni nel salone dell’Asilo.Nelle solennità si celebrava all’aperto erigendosi un Altare dinnanzi al Monumento ai Caduti. Il 16 ottobre, giunse in paese la Statua di Santa Maria Goretti: la funzione si svolse all’aperto e la Statua venne prelevata al Calvario.Don Antonio Giaccari di Civitacampomarano tenne un brillante discorso alla presenza di una marea di gente, anche forestieri, per la concomitanza della Fiera.Venne inaugurata in paese la prima Sala Cinematografica di proprietà dei fratelli Francesco e Giuseppe Di Stefano.Il Cinema, chiamato San Giorgio, era sito in piazza Umberto I.
1956 - Il 2 febbraio con suggestiva e devota funzione e processione, ritornarono con la Statua del Rosario, tutte le altre Statue nella Chiesa Madre.Il 23 e 24 aprile ci fu la Visita Pastorale del Vescovo Monsignor Alberto Carinci.
Il 7 maggio, mentre fioccava, a riprova del rigidissimo inverno che distrusse completamente il raccolto dell’ulivo con la gelatura delle piante, avvenne il collaudo dei lavori della Chiesa da parte dell’Ingegner Perotti di Napoli.
1957 - Il 19 maggio si spense Di Lisio Giuseppantonio, decano dei “nonni” di Petrella, nato il 17settembre 1858.Padre di sei figli ed oltre 50 tra nipoti e pronipoti, nella sua lunga ed intensa esistenza era stato per ben tre volte negli Stati Uniti. Dai registri parrocchiali risulta l’unico ad aver rasentato i 100 anni in que sto secolo.
1958 - Il 20 maggio alle ore 17 p.m. avvenne una mortale sciagura tra gli operai addetti alla ricostruzione del Campanile. Cinque di essi precipitarono da un’altezza di circa 7 metri ed uno di essi, Bruno Petrella, di anni 21, morì.Il Signor Eduardo Zampini cadde dalla sommità della Morgia di S. Michele in agro di Petrella ed anche questa caduta si rivelò mortale.
1959 - Venne costituito il Gruppo Bandistico “Scipione Carissimi” sotto la guida del Maestro Giovanni Cicchitto.
Le Suore Catechiste del Sacro Cuore, di Casoria, venute per reggere l’Asilo infantile, per un complesso di motivi e di incomprensioni, ostacoli e lotte, furono costrette a chiudere i battenti dell’Asilo ed a lasciare in novembre il paese.Il Catechismo fu affidato a collaboratrici del Parroco.
1960 - Venne inaugurato il nuovo edificio adibito a Scuola Materna, sito nel Piano di S. Antonio. Intitolato sempre a Francesco Fede, fu finanziato dalla Cassa per il Mezzogiorno.Il 4 novembre si benedì il Monumento ai Caduti e si scoprì, nel cortiletto delle Scuole, il monumento con il busto della Medaglia d’Oro al V. M. Mario Mastandrea. Parteciparono alla manifestazione patriottica le Scuole, le Associazioni, il Popolo, le Autorità tra cui il Prefetto Dr. Cortese, il Maggiore dei CC ed altre autorità provinciali.
1961 – Il 10 maggio un violento nubifragio si abbatté su Petrella. Due forti scariche elettriche caddero sul Campanile e nell’abitazione del rurale Camino Alessandro adiacente al Campanile.
1962 - Il 21 agosto, intorno alle ore 13,15 si avvertirono in paese scosse di terremoto del 5° grado della Scala Mercalli.
1964 - Ai primi di maggio Don Celestino Di Paolo si riunì con altri parroci del versante Biferno a Castelbottaccio, onde discutere della questione delle “Orchestrine” da prendersi o meno nelle feste popolari. Si notificarono le conclusioni ai relativi Vescovi i quali poi espressero parere favorevole purché fossero osservate la SERIETA’, il CONTEGNO, la MORALITA’.
1966 - Venne istituita a Petrella la Scuola Media Statale.Iniziò con quattro classi e con numero di 60 alunni, usufruendo di parte del complesso
scolastico “M. Mastandrea” con entrata in Piazza Umberto I.Senza alcuna intitolazione ufficiale, fu ufficiosamente dedicata a “Salvatore Quasimodo”.
1967 - Il 13 giugno ci fu un principio d’incendio nella, Chiesa di San Giorgio dovuto all’abbondanza delle candele accese. Illese le statue e il soffitto, si ebbero lievi danni ai banchi ed ai candelieri di legno.
1969 - I mesi di novembre e dicembre furono caratterizzati da abbondanti nevicate con molta influenza e casi di Epatite virale in paese. Oltre 20 ragazzi furono ricoverati all’Ospedale di Campobasso.
1971 - Il 6 gennaio con cerimonia nei locali della Scuola media vennero conferite dalle Autorità cittadine, medaglie di benemerenza al Dott. Mario Di Toro ed all’ex Sindaco Avv. Vittorio Fede.
Il 30 maggio, con cerimonia patriottica cui presenziarono Autorità Civili, Militari e Religiose, fu conferita l’onorificenza “Medaglia d’Oro e Croce di Cavaliere di Vittorio Veneto” a 57 cittadini reduci della Grande Guerra del 1915-18.Il 10 agosto alle ore 20, al Cappellone, con la partecipazione di una gran folla di popolo, fu prelevata la statua della Madonna di Fatima e devotamente, al suono festoso delle campane,fu portata al Belvedere dove resterà perennemente installata a ricordo dei figli di Petrella sparsi nel mondo.
1972 – Il 24 giugno, in Vico Pardo 21 da Giuseppe Camino ed Antonietta Carmela Marinelli nasce il piccolo Giovanni: sarà l’ultimo nato nel Comune di Petrella.In seguito le partorienti preferiranno avvalersi dei reparti di maternità degli Ospedali di Campobasso o Termoli.
1973 – In data 26 febbraio, l’Avv. Vittorio Fede, ex Sindaco del nostro comune festeggia il centenario della sua nascita.Ignoti ladri, forzando la porta, entrano nella notte tra il 16 e il 17 aprile nella Chiesa di San Giorgio asportando diversi oggetti sacri di notevole valore artistico (lampada in argento del
SS. Sacramento, Croce di legno settecentesca con Cristo d’argento utilizzata per i funerali,l’Ostensorio smontabile in argento ed oro, ornamenti vari ed altro).Il 27 ottobre giunse in paese, alla presenza di autorità Civili, Militari e Religiose, la Cassetta ossario contenente i resti mortali del Sottotenente Mario Mastandrea, Medaglia d’Oro al V.M.. La cerimonia avvenne in Piazza Umberto I; le spoglie vennero poi tumulate in una tomba appositamente preparata nel Cimitero.
1974 - In data 13 marzo si tenne in tutta Italia il Referendum sulla legge abrogativa del divorzio. I risultati nella nostra cittadina furono i seguenti: 699 elettori votarono Si (abolizione legge esistente)320 elettori votarono NO
1975 - Il 31 maggio, per la prima volta, su iniziativa di alcuni giovani, si svolse nel paese la Sagra del prosciutto e dell’Agnello. Si svolse all’aperto, nel piazzale delle Scuole. Il 13 settembre durante una riunione di insegnanti elementari presso la sede del CircoloDidattico di Petrella, per cause imprecisate, un insegnante ridusse in fin di vita una sua collega a colpi di pistola togliendosi poi egli stesso la vita con la medesima arma. Entrambe le persone erano di Campobasso.
1979 – Il 18 e 19 agosto per la prima volta fu celebrata la Festa dell’Unità, promotori un gruppo di giovani locali aderenti al P.C.I.
1980 - Abbondanti nevicate si ebbero nella notte tra il 31 dicembre ed il 1° gennaio, ripetutesi poi con maggiore intensità nei giorni dal 2 al 4 come da tempo non si ricordava.Bloccato completamente il traffico, venne a mancare per alcuni giorni anche l’energia elettrica (con difficoltà di panificazione) e difficoltà alle linee telefoniche e telegrafiche. Solo dal giorno 5 si tornò alla normalità.Agli inizi dell’anno Don Domenico Di Franco di Castellino del Biferno prese possesso dellaParrocchia di San Giorgio Martire sostituendo dopo 33 anni di apostolato Don Celestino Di Paolo.Il 27 gennaio venne scoperto un nuovo furto in Chiesa. I ladri asportarono Pissidi d’argento,calici e dalla Statua equestre di San Giorgio la bardatura del cavallo in argento finemente lavorata.
A settembre, durante i lavori di scavo nel chiostro del campanile per l’esecuzione del nuovo impianto di riscaldamento della Chiesa, vennero rinvenute numerose ossa umane, raccolte in15 sacchetti e portate al Cimitero nella fossa comune.
Il 23 novembre, la catastrofica scossa di terremoto delle ore 19,34 (9° grado della ScalaMercalli) che sconvolse intere zone della Campania e della Basilicata, causò molte lesioni negli edifici più vecchi del paese.Fortunatamente non furono lamentate vittime ma solamente tanto panico.
Dal paese, in due riprese, partirono camion per le zone sinistrate con indumenti,coperte e viveri.
1981 - Il 17 maggio si tennero in tutta Italia votazioni riguardanti sette Re ferendum il più importante dei quali era il Referendum abrogativo della legge 194 (aborto) proposto dal movimento della Vita. I risultati nella nostra cittadinanza furono i seguenti: 284 elettori votarono SI
440 elettori votarono NO
1985 - Per fronteggiare la carenza d’acqua fattasi sempre più acuta, fu progettato e costruito un nuovo Acquedotto che captava le acque delle Sorgenti di Fonte Scretta e Lago Foriano.Le acque convogliate in un serbatoio di raccolta posto nelle vicinanze del Cappellone venivano immesse nella vecchia rete idrica comunale.L’8 giugno con solenne cerimonia, alla quale parteciparono il Prefetto di Campobasso, Dott.Mastroiacono, autorità civili, militari, religiose nonché alcuni uomini di cultura, vi fu l’intitolazione della Scuola Media Statale all’illustre concittadino Leonardo Girardi.L’iniziativa fu promossa dal Preside della Scuola, Professor Antonio Di Tullio di Campobasso, che nel corso della cerimonia tracciò un profilo dello scrittore ottocentesco.